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REFERENDUM POPOLARE CONFERMATIVO – 4 DICEMBRE 2016

 


AVVISO IMPORTANTE


OPZIONE DI VOTO PER GLI ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO 

Ad integrazione e parziale correzione di quanto inizialmente indicato nel Comunicato Informativo riportato sotto, il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali – ha diramato la Circolare n. 40 (il cui testo e’ reperibile al link 
http://elezioni.interno.it/circolari.html) nella quale, dopo aver confermato che la scadenza fissata dalla legge per le opzioni di voto e’ l’8 ottobre, invita i Comuni ad accettare in via amministrativa anche le opzioni che perverranno oltre tale termine, purche’ entro il 2 novembre prossimo. Tale proroga è valida SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per gli ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO. 


Per gli elettori iscritti AIRE che vogliano votare in Italia (c.d. “optanti AIRE”) il termine per la presentazione delle richieste all’Ambasciata o al Consolato di riferimento resta quello di dieci giorni, fissato dalla legge (cioe’ il giorno 8 ottobre).  



 


 29/09/2016


Con Decreto del Presidente della Repubblica del 27 settembre 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 227 del 28 settembre 2016 sono stati convocati per domenica 4 dicembre 2016 i comizi elettorali per il REFERENDUM POPOLARE CONFERMATIVO avente ad oggetto il seguente quesito referendario: 


Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?


Elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE


Gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) riceveranno il plico elettorale al loro indirizzo di residenza (a partire dal 16/11/2016). Qualora l’elettore non lo ricevesse, potrà sempre richiederne il duplicato all’Ufficio consolare di riferimento (non prima del 20/11/2016). Si ricorda che è onere del cittadino mantenere aggiornato l’UFFICIO CONSOLARE competente circa il proprio indirizzo di residenza.


Chi invece, essendo iscritto nell’AIRE, intende votare in Italia, dovrà far pervenire all’UFFICIO CONSOLARE competente per residenza (Ambasciata o Consolato) il formulario reperibile al seguente link: “formulario opzione di voto in Italia”.


La dichiarazione deve essere datata e firmata dall’elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità dello stesso e può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano all’UFFICIO CONSOLARE, anche tramite persona diversa dall’interessato, entro l’8 di ottobre p.v., con possibilità di revoca entro lo stesso termine. Per gli elettori residenti nella circoscrizione del Consolato Generale di Edimburgo:


Telefax: 0131 226 6260
Indirizzo: 32 Melville Street, Edinburgh EH3 7HA
Indirizzo email: elettorale.consedimburgo@esteri.it


Elettori temporaneamente all’estero.


Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del Referendum, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.


Per partecipare al voto all’estero, tali elettori dovranno – entro l’8 ottobre p.v. – far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione. E’ possibile la revoca entro lo stesso termine. Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per il Referendum del 4 dicembre 2016).


L’opzione (fac-simile qui reperibile) può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato (nel sito www.indicepa.gov.it sono reperibili gli indirizzi di posta elettronica certificata dei comuni italiani).


La dichiarazione di opzione, obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale (incluso il POST CODE), l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (vale a dire che ci si trova – per motivi di lavoro, studio o cure mediche – in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del referendum; oppure, che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).


La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).