NUOVE PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA IURE SANGUINIS
Tutte le nuove richieste di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis sono soggette alle norme imposte dalla nuova Legge n.74 del 23/05/2025, che ha convertito con modificazioni il decreto-legge n.36 del 28/03/2025.
La Legge n.74 del 23/05/2025, che ha convertito con modificazioni il decreto-legge n.36 del 28/03/2025, ha introdotto importanti limitazioni alla trasmissione della cittadinanza italiana e di conseguenza anche alla procedura di riconoscimento iure sanguinis per i discendenti di cittadini italiani. La nuova legge di cittadinanza ha confermato la limitazione alla trasmissione automatica all’infinito della cittadinanza iure sanguinis, introducendo alcune modifiche in base alle quali si valorizza il possesso esclusivo della cittadinanza italiana da parte degli ascendenti (ovvero, non devono essere in possesso di altre cittadinanze).
Per i residenti all’estero, la nuova legge di cittadinanza consente il riconoscimento della cittadinanza italiana SOLO nei seguenti due casi:
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UN ASCENDENTE DI PRIMO GRADO (GENITORE) POSSIEDE, O POSSEDEVA AL MOMENTO DELLA MORTE, ESCLUSIVAMENTE LA CITTADINANZA ITALIANA.
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UN ASCENDENTE DI SECONDO GRADO (NONNO/NONNA) POSSIEDE, O POSSEDEVA AL MOMENTO DELLA MORTE, ESCLUSIVAMENTE LA CITTADINANZA ITALIANA.