SPOSTAMENTI VERSO L’ITALIA
Il DPCM del 14 gennaio (art. 14 c.2) ha esteso la validità dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 9 gennaio 2021 fino al 5 marzo 2021. Pertanto, fino a tale data la modalità d’ingresso in Italia rimangono le stesse.
Possono fare ingresso in Italia provenendo dal Regno Unito solamente:
1- Le persone che hanno residenza anagrafica in Italia da prima del 23 dicembre 2020
oppure
2- Le persone che si trovino in stato di assoluta necessità.
Per dimostrare una delle due condizioni, sarà necessario compilare un’autocertificazione, che è soggetta a controllo a parte delle autorità competenti.
Ulteriori requisiti per l’ingresso/rientro in Italia:
a) obbligo di presentazione al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, della certificazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone risultato negativo;
b) obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in Italia in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In caso di ingresso nel territorio nazionale mediante volo proveniente dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, il tampone deve essere effettuato al momento dell’arrivo in aeroporto;
c) obbligo di sottoporsi, indipendentemente dal risultato del test di cui alla lettera a) e b), alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora dichiarata nell’autocertificazione, previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio.
A condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e fermi restando l’obbligo di autocertificazione, le misure di cui sopra non si applicano all’equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci, fermo restando l’obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.
Non sono previste altre eccezioni.
SPOSTAMENTI VERSO IL REGNO UNITO
Il DPCM del 14 gennaio ha esteso la validità dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 23 dicembre 2020 fino al 5 marzo 2021. Il Regno Unito rimarrà dunque in Elenco E fino ad almeno al 5 marzo 2020. Di conseguenza, ci si può recare in Regno Unito solo per i motivi indicati all’art. 6 comma 1 del DPCM 3 dicembre 2020 (comprovati motivi di lavoro, salute, studio, assoluta urgenza, rientro presso il domicilio, l’abitazione o la residenza).
Si rimanda alla notizia pubblicata sul sito di questo Consolato Generale lo scorso 14 gennaio (clicca QUI) per le misure messe in atto dalle autorità scozzesi, relativamente all’obbligo di test prima della partenza e di autoisolamento per chi rientra in Scozia dall’estero.
Per ulteriori informazioni:
Approfondimento pubblicato sul portale Viaggiare Sicuri, a cura dell’Unità di Crisi della Farnesina