Autoveicoli
I cittadini italiani che intendono vendere un veicolo immatricolato in Italia potranno rivolgersi all’Ufficio Notarile di questo Consolato Generale per:
A) Effettuare una dichiarazione di vendita del veicolo.
In tal caso il venditore dovrà esibire:
- il certificato di proprietà del veicolo in originale
- il documento di identità in corso di validità (passaporto italiano o carta d’identità)
- il codice fiscale
Sarà inoltre necessario conoscere:
- le generalità dell’acquirente (se persona fisica copia documento di identità e del codice fiscale. Se persona giuridica indicare denominazione, indirizzo e codice fiscale)
- il prezzo di vendita del veicolo.
Il costo del servizio è quello indicato all’art. 26 della Tabella dei diritti consolari (cliccare QUI)
B) Conferire una procura speciale alla vendita del veicolo
In tala caso, richiedere un appuntamento inviando l’apposito modulo di richiesta (clicca QUI) per posta elettronica all’indirizzo e-mail notarile.edimburgo@esteri.it
Al fine di semplificare la procedura, si invitano i richiedenti a:
- far predisporre dal proprio notaio, o legale di fiducia, una bozza dell’atto da anticipare per posta elettronica;
- inviare insieme al formulario di richiesta una copia di un valido documento di identità e del codice fiscale.
Il costo del servizio è quello indicato all’art. 18 A della Tabella dei diritti consolari (clicca QUI).
C) Cancellazione di veicoli dal PRA
Con l’entrata in vigore delle modifiche all’art. 103 Codice della Strada, a partire dal 1° Aprile 2021 non è più possibile presentare richieste di radiazione per esportazione tramite gli uffici consolari. Gli interessati dovranno presentare richiesta di cancellazione del veicolo all’Archivio Nazionale dei Veicoli e dal Pubblico Registro Automobilistico direttamente agli uffici di competenza in Italia, prima dell’esportazione.
Per informazioni dettagliate sulla nuova procedura si veda:
http://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/esportazione.html
Patenti di guida
Le informazioni relative alle patenti di guida italiane e britanniche contenute in questa sezione riflettono il contenuto dell’accordo bilaterale tra l’Italia ed il Regno Unito entrato in vigore in data 30/03/2023 (clicca QUI per consultarne il testo).
RINNOVO DELLA PATENTE DI GUIDA ITALIANA
Non è possibile richiedere il rinnovo della patente di guida italiana presso questa sede consolare. Sarà dunque necessario rivolgersi alla motorizzazione civile in Italia oppure effettuare la conversione della patente italiana in patente britannica (vedi sotto).
SMARRIMENTO O FURTO DI PATENTE ITALIANA
I possessori di patente italiana non iscritti all’Aire/residenti in Italia che smarriscono la propria patente trovandosi in Gran Bretagna per un periodo di permanenza transitoria, dovranno presentare denuncia di smarrimento presso l’Autorità di Polizia britannica.
Per ottenere il duplicato della patente smarrita, i connazionali, solamente al rientro in Italia, potranno attivarsi per:
- presentare una nuova denuncia di smarrimento alle Autorità di Polizia italiane;
- ottenere un permesso di guida, rilasciato al momento della denuncia;
- ricevere, alla propria residenza, il duplicato della patente, trasmessa con posta assicurata, a seguito dell’inoltro (effettuato dalle forze dell’ordine) della denuncia di smarrimento.
I possessori di patente italiana iscritti all’Aire/residenti in Gran Bretagna che smarriscono la propria patente italiana, dovranno presentare denuncia di smarrimento presso l’Autorità di Polizia britannica e poi potranno richiedere direttamente alle Autorità britanniche (DVLA) la conversione in patente britannica della patente italiana smarrita o rubata.
CONVERSIONE DELLA PATENTE ITALIANA IN PATENTE BRITANNICA
I titolari di patente italiana residenti nel Regno Unito possono ottenerne la conversione in patente britannica presso la Driver and Vehicle Licensing Agency (DVLA) britannica. Clicca QUI per ulteriori informazioni sulla procedura. La medesima procedura si applica anche a patenti smarrite e rubate, scadute senza limiti di tempo e le patenti italiane ottenute a loro volta per conversione di patente britannica o di uno stato con il quale il Regno Unito abbia uno specifico accordo bilaterale (si veda la sezione ‘designated country or territory’).
La conversione avviene in automatico, senza dover presentare certificato medico, traduzione o attestato di validità della patente (“Certificate of Entitlement”). Il costo della conversione tramite DVLA si aggira intorno alle 40£ e gli interessati possono ritirare presso qualsiasi Post Office, gratuitamente, il form “D1” della DVLA, il quale viene fornito unitamente ad un leaflet che illustra la procedura per la conversione e considera alcune casistiche frequenti.
Per tutte le informazioni, gli interessati devono rivolgersi direttamente alla DVLA oppure, eventualmente, all’Ufficio di Motorizzazione Civile competente. Il Consolato Generale non rilascia alcuna documentazione richiesta ai fini della conversione della patente.
GUIDARE IN ITALIA CON PATENTE BRITANNICA
Le patenti di guida britanniche sono valide per la circolazione sul territorio della Repubblica Italiana.
Turisti e visitatori possono utilizzare la propria patente di guida britannica senza la necessità di ottenere un international driving permit o una traduzione ufficiale in lingua italiana del documento. Nel caso in cui si intenda noleggiare un veicolo, è tuttavia consigliabile verificare i termini specifici del noleggio direttamente ed in anticipo con la compagnia privata di proprio interesse.
I titolari di patente britannica che, invece, trasferiscano la propria residenza anagrafica in Italia, potranno utilizzare la patente fino ad un anno dalla data del trasferimento. Successivamente, dovranno richiederne la conversione in patente di guida italiana presso l’Ufficio di Motorizzazione Civile competente per territorio (clicca QUI). La medesima procedura si applica anche per patenti smarrite e rubate, scadute da meno di 5 anni e le patenti britanniche ottenute a loro volta per conversione di patente italiana o di uno stato con il quale l’Italia abbia uno specifico accordo bilaterale.
IMPORTAZIONE IN ITALIA DI VEICOLO BRITANNICO
Gli interessati ad importare in Italia un veicolo britannico dovranno verificare direttamente con la Driver and Vehicle Licensing Agency (DVLA) le procedure di cancellazione di veicoli dai registri britannici (https://www.gov.uk/taking-vehicles-out-of-uk)
Per quanto riguarda l’immatricolazione in Italia, gli interessati dovranno rivolgersi direttamente all’Ufficio Provinciale della Motorizzazione competente per il Comune di rimpatrio. Per tutte le informazioni si veda la sezione “Immatricolazione e iscrizione al PRA di veicoli nuovi o usati di provenienza UE ed Extra UE non effettuabili in STA” di questa pagina. (https://www.aci.it/i-servizi/guide-utili/guida-pratiche-auto/importare-un-veicolo.html)
Si sottolinea che questo Consolato Generale non offre servizi di legalizzazione né di traduzione.
Le verifiche dell’autenticità del certificati di registro/immatricolazione/circolazione britannici possono essere condotte direttamente dalle autorità italiane interessate utilizzando lo strumento offerto dall’ente emittente (Driver & Vehicle Licensing Agency britannica) alla seguente pagina: https://www.gov.uk/get-vehicle-information-from-dvla (https://www.gov.uk/get-vehicle-information-from-dvla)
La traduzione in italiano del documento britannico potrà essere ottenuta presso i competenti Tribunali o Comuni italiani.
Pagine utili:
https://www.mit.gov.it/temi/patenti-mezzi-e-abilitazioni
https://www.sicurauto.it/guide-utili/patente/patente-britannica-in-italia-brexit-proroga/